Con uno dei primissimi post del blog, avevamo tirato le somme sullo speciale natalizio del dottore, e si era fatto un respiro profondo nella più gioiosa speranza di un nuovo ciclo narrativo, visto l'immobilismo della prima parte della settima stagione.
Arrivata alla metà di questa seconda parte di stagione, è doveroso tirare le somme di quanto visto finora.
Ma soprattutto di quanto non visto. Mannaggia.
Siamo andati oltre la prewiev del post, possiamo adesso lasciarci andare ad ogni tipo di spoilerazzo sfrenato? Possiamo possiamo. La dipartita della coppietta Rory/Amy in favore della novella compagna, mi aveva fatto ben sperare. Sì, una speranza immotivata che, finalmente, una stagione parecchio deludente e sottotono, trovasse una propria strada, una benedetta trama principale da far seguire alla serie, anzichè una sfilza di episodi completramente autoconclusivi e senza molto pepe.
E invece?
E invece...
E invece col cazzo!
Se possibile si è andati ancora peggiorando. Arrivati a poche puntate dalla fine della stagione, si sente pesante un senso di completa e totale INUTILITA' di quanto visto. Le cause di quest'ira funesta sono principalmente due.
1) Mancano i personaggi di contorno. Il dottore ci ha sempre abituato ad una serie di personaggi "secondari" brillanti, divertenti e ben caratterizzati, basti pensare al capitano Jack o alla madre di Rose (lo so lo so, una rompiballe incredibile, ma aveva un suo perchè nella storia). Tutta una serie di persone il cui scopo era creare un contorno variegato, capace di dare spunti per subplot o anche rivelarsi fondamentali nelle puntate decisive.
Piccola nota, che fine ha fatto River? Con la dipartita dei genitori, anche lei è totalmente scomparsa dalla serie. Per ora. Speriamo.
2) La trama. Fottuta trama.
Il motivo per cui ho sempre preferito il buon Moffat a Davies, è la capacita del primo nel creare degli intrecci narrativi di tutto rispetto. In parole povere: delle puntate fondamentalmente cazzute.
Ed arriviamo al fondamentale problema della settima stagione. Le puntate sceneggiate da Moffat sono solamente quattro: la prima puntata Asylum of Daleks, la dipartita della coppia Williams in The Angels take Manhattan, lo speciale natalizio e la seguente The Bells of Saint John.
Le restanti puntate sono il frutto di un'altra serie di sceneggiatori,. Il risultato di questa brillante e lungimirante politica, è solo uno. La più totale anarchia e mancanza di un qualsiasi scopo per i personaggi. Puntate vagamente decenti come Journey to the center of the Tardis, sono inframezzate a perle di pura inutilità come l'imbarazzante The ring of askrokorghoth (o una cosa del genere...).
E arrivati quindi alle ultime puntate di quella che, mi si spezzano i due cuori ma tant'è, la più brutta e mal scritta serie del dottore nuovo ciclo, le possibilità sono: il glorioso e tardivo ritorno a un qualcosa chiamato trama; oppure lo sfacelo più totale: un'altra serie di puntate scritte dai cugini londinesi dei tre sceneggiatori di Boris.
Gli occhi dei due cuori - la fiction |
Il fatto che la penultima puntata è scritta dall'immenso Gaiman, e l'ultima vedrà il ritorno di Moffat qualche speranza la dà. Continuiamo a sperare.
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