mercoledì 8 maggio 2013

Un anno con Batman. E tanti saluti


Una delle colpe maggiori di questo infimo ma acculturante blog, è il non aver ancora parlato di quel povero disgraziato che, invece di passare la notte tra due guanciali, se ne va in giro per la città a combattere il crimine.
Il caro e vecchio cavaliere oscuro, tornato in auge grazie alla trilogia di Nolan.
E' il caso di parlarvi di un'iniziativa promossa dalla Dc un anno fa. Prima del reboot di casa Marvel con Marvel now, già la Dc aveva ben pensato ad un azzeramento farloccherrimo delle sue testate, in modo da avvicinare nuovi ed imberbi lettori. Ed il sottoscritto ovviamente.
Dopo un anno di avventurose avventure avventurate, è il tempo di tirare qualche somma.

E potremmo pure chiudere qua il post.

Onde evitare eccessive e sbrodolose divagazione, concentriamoci sulla testa principale. 
Piccola precisazione, ogni albo di Batman contiene tre testate, Batman, Detective comics, e Nightwing, ognuna con una storia diversa e non necessariamente collegata alle altre.

Dopo essersene andato a zonzo per un anno, Bruce Wayne se ne ritorna a Gotham e si ripiglia l'identità di Batman, lasciata in custodia a Nightwing durante l'assenza.
Punto di forza di questa annata batmanesca è l'aver lasciato in disparte quelli che sono i principali nemici del cavaliere oscuro. Quindi niente Joker, Enigmista o Pinguino, personaggi storici, vero, ma che hanno pure sfracellato leggermente gli zebbedei. 
E ben venga un nuovo supercattivone.

Ad insidiare il cavaliere oscuro troviamo una mai sentita organizzazione/setta, la corte dei Gufi, che, tramite i propri assassini -gli artigli- cerca il controllo di Gotham.
Messa così sembra una storia piuttosto banalotta.
Purtroppo lo è.
Anche se all'inizio qualche buon momento c'è, il primo anno del reboot di Batman, non riesce a raggiungere una profondità di storia che ci si aspetterebbe da una testata simile. E il rammarico aumenta perchè l'idea di partenza era valida: lasciare in parte i soliti cattivoni ormai conosciuti a memoria da ogni batfan, ed  inventarsi un nuovo villain. I buoni propositi terminano qui ahimè, perchè anche con degli antagonisti nuovi, la storia gira quasi sempre in direzioni abbastanza prevedibili, con il solito colpo di scena finale che tanto dovrebbe sbalordire nelle intenzioni, ed invece suscita a malapena un ma dai.
Facciamo un 6-- e si ripresenti l'anno prossimo, più preparato.

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