Breve Sfogo Nonsense Di...

...fatti e cose random totalmente inutili e poco importanti che però quando capitano vi trasformano per quei cinque minuti da tenero marshmallow a puro concentrato di odio e cattiveria. Ognuno nella sua quotidianità ha le sue ma spesso alcune ci accomunano più di quanto crediamo...



 Personalmente le mie, in ordine sparso:

• Accorgersi troppo tardi di avere una tazza piccola e non riuscire a inzuppare i biscotti;
• Svegliarsi di notte in pieno inverno per andare in bagno e rischiare di fare la fine di Di Caprio in Titanic seduti sulla tavoletta del water;
• Le spietate linguette delle aperture facilitate che non facilitano un cazzo e si staccano rimanendoti in mano;

E' per loro che è nata la Divina Scuola di Hokuto

• I distributori automatici che schifano i tuoi soldi e continuano a sputarteli fuori ad ogni tentativo;
• Cercare di starnutire/sbadigliare e non riuscirci perchè lo starnuto/sbadiglio muore agonizzante a metà strada;
• L’acqua della doccia che diventa improvvisamente fredda;

Paura eh?

• Le scagazzate di piccione sulla macchina appena lavata....un classico che non passa mai di moda...farebbero incazzare persino Ghandi!
• La pellicola alimentare trasparente che si accartoccia su se stessa appena la srotoli dalla confezione e diventa inutilizzabile;
• Gli inutili pop corn in fondo al sacchetto che non scoppiano e rimangono lì. Immangiabili. Gli stronzi;

"Scoppiaaa cazzzzzoooooo!"

• Lo sfigatissimo ombrellino che si rovescia al contrario quando piove e c'è vento;
• I maledettissimi bollini della Siae messi nei posti peggiori che se provi a staccarli fai peggio;
• Lo shampoo negli occhi;
• I gatti di polvere che si materializzano dal nulla appena hai finito di pulire per terra; seriamente, da dove diavolo vengono fuori?

A tal proposito Giacobbo ha una teoria: "ALIENI!!!"

• Alzarsi per andare a prendere una specifica cosa in un’altra stanza e dimenticarsi  di cosa fosse appena varcata la soglia;

Per non dover cambiare il titolo del post da BREVE a INTERMINABILE mi fermo qua; che tanto a sfondare una porta aperta c'è sempre tempo di tornarci su.