sabato 2 marzo 2013

SuperScult Movie #01: Vampire girl vs. Frankenstein girl - PARTE 1


Dopo un paio di post così, tanto per farsi un aperitivo in scioltezza, passiamo a qualcosa di ben più succoso. Eh sì, perchè si comincia col botto, con una rubrica veramente originale a cui finora nessunissima persona c'aveva mai pensato: SuperScult Movie! Un piccolissimo angolino dove parlare di quei film sconosciuti ai più, ma che meriterebbero di venire trasmessi in prima serata. E pure a reti unificate.
Vampire girl vs Frankenstein girl, già dal titolo, uno potrebbe anche dire vabbò mi puzza assai, cheppoi è pure giapponese, sarà una schifezza di portata interstellare.


Già nei primi due minuti troviamo una perfetta sintesi di quello che vedremo in seguito: tre ragazzine col classico completino da studentessa giapponese, prendono a violente ramazzate e scudisciate un'altra misteriosa ragazzetta incappucciata. Questa non la prende per niente bene, e inizia a far schizzare dalle improbabili avversarie, quei 20/30 mila ettolitri di sangue fintissimo che manco Tarantino.

essere o non essere
Dopo che l'incappucciata (e si capisce che sarà pure la protagonista, suvvia) fa volare via il teschio delle povere sventurate, si stacca da questo simpatico siparietto, per tornare indietro a qualche giorno prima.
E dare quel minimo di contesto a giustificare le insensate carneficine che seguiranno.

E' il giorno di S. Valentino ed una simpatica e variopinta classe

"che c'hai da guardare?"
tra cui una SOSIA AFRO DI MIKE TYSON, si appresta a scambiarsi cioccolatini con il proprio innamorato. Ah, che dolce tripudio di sentimenti! Dai che forse arriva un'insperata svolta mocciana al film.


E invece tiè! Perchè in classe c'arriva il professore stronzo, quello che ti infila un compito a sorpresa l'ultima ora del sabato.Il simpaticone sequestra, per pura ed inusitata cattiveria, tutta la cioccolata dei poveri studentelli.
Inutile dire che la classe non reagisce bene.


Soprattutto il gruppetto delle afrogiapponesi, spalleggiate da una tizia con la parrucca rosa. Che in un film giapponese ci sta sempre bene.
Dopo questo piacevole siparietto, facciamo la conoscenza del belloccio di turno e di quella simpaticona della sua fidanzata, Keiko.

quella col vestito buono per un funerale
Pure lei non la prende affatto bene la confisca del ciucculato. Che vuoi, so' ragazzi.
Finita la lezione, il belloccio/Mizushima viene poi avvicinato, nel giardino della scuola, dall'incappucciata di inizio film/Monami/Vampire girl, pure sua compagna di classe.


L'insospettata vampirella da al protagonista un cioccolatino, sfuggito alla grande confisca vista poc'anzi. E il povero stolto accetta, che sua nonna non gli ha fatto mica la testa tanta di non accettare le caramelle dagli sconosciuti. Ah, i gggiovani d'oggi. Monami se ne va sgambettante e ghignate mentre l'altro pistola si pappa il cioccolatano.

"Aspe', ma che schifio di sottomarca m'ha rifilato la stronzetta?"

Troppo tardi caro Mizushima. Il sangue di vampiro dentro il cioccolatino ha subito effetto, a sottolineare la trasformazione parte una musica psichedelica bruttissima con inquadrature random, come viene viene su.
Mentre Mizushima è in preda ad una crisi mistica, vediamo l'immancabile club delle disadattate con l'hobby di stagliuzzarsi il braccio.

gggiovani, don't try this at home

L'utilità di queste simpaticissime ragazzette nella trama? Mettere un po' di allegria nell'inerme spettatore, probabilmente.
Abbiamo fatto la conoscenza dei membri di spicco di questa assai goliardica classe. Chi manca?

"mancherei io"
E come non citare il vicepreside/casualmente il padre di Keiko/nel tempo libero scienzato pazzo?
Intanto tra il neo-vampiro Mizushima e la old-vampira Monami inizia a sbocciare l'ammmore, così tutto d'un tratto il film assume delle tinte fosche e losche di una love stoy vampiresca


E invece, co' sto gran piffero! Perchè Keiko scopre di essere cornuta e mazziata e quindi che fa? La prende bene? No. Anzi, imbruttisce particolarmente e se la prende con la vampire girl. Ahimè per Keiko finisce 4 a 0 per la vampira, la povera Keiko prova di tutto per rimediare agli sberleffi dell'avversaria. Ma rimedia solo un'enorme figura dimmerda nel momento in cui cade dal tetto della scuola, sfracellandosi al suolo.

In questo culmine di tragicità e tensione emotiva, ecco che si scopre l'utilità d'aver un padre scienzato pazzo. Il poveretto, anzichè piangere la prematura perdita, pensa bene di fare una strage all'interno della scuola, in modo da rimediare i pezzi di carne per ricostruire l'amata figliuola. In questo drammone sentimentale, restano vittime pure la presidentessa del club "amanti del taglierino" e sì, anche lei.

l'atleta afro-giapponese

Eccoci giunti al culmine del film. Keiko rinata come un puzzle della ravensburger, si accinge a vendicarsi brutalmente sulla rivale. Tra la ragazza vampira e quell'altra frankenstein si prospetta uno scontro epico.

"op-op gadget: elicottero!"
O forse no.

To be Continued...

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